Scheda Coniglio Igiene e Cura

GLI SPAZI

 I nostri coniglietti vivono felici se lasciati liberi per tutta casa, ovviamente ricordiamoci che ci sono elementi della casa che costituiscono un pericolo per i conigli lasciati liberi: fili elettrici, stoffa e fili se ingeriti, piante tossiche, farmaci, e qualunque sostanza pericolosa per le persone. Altri pericoli sono rappresentati dalle cadute dall’alto (terrazze.. ricordiamoci che il coniglio percepisce con difficoltà la profondità avendo gli occhi a lato delle testa!) e dall’aggressione da parte di cani, gatti o furetti.

Se proprio non è possibile lasciarli liberi per tutta casa, sarebbe opportuno dedicargli almeno una stanza dove si è certi che non possa fare danni, sia a se stesso sia agli oggetti.
Vi sono in vendita dei recinti mobili che non hanno picchetti e si chiudono a libro e potrebbero essere quindi una buona soluzione per delimitare una zona di modo che abbia comunque spazio per muoversi e saltare. In vendita si trovano anche i cubes, delle griglie componibili (www.rosicchiando.it/CUBES-Componibili-12-griglie-e-24-connettori-30-30)

Assolutamente vietato chiuderli in gabbia! Come cani e gatti, anche il coniglio ha il diritto di essere libero e non farà più danni in casa dei sopra citati animali!

Vi sono coniglietti che potrebbero rosicchiare stipiti e porte in legno: coprendo con del plexiglas o dei profili angolari in alluminio si può ovviare a questo problema. Inoltre mettendo a disposizione al coniglio tunnel, giochi in legno o paglia, si offrirà al nostro animaletto la possibilità di divertimento e distrazione che eviterà danni agli oggetti di casa.

 

LA LETTIERA E ACCESSORI

Come abbiamo detto prima, il coniglio non deve restare chiuso in gabbia e sarà sufficiente avere una cassetta per i bisogni.

I conigli infatti possono essere facilmente addestrati ad utilizzare una cassetta per i bisogni, come i gatti, il che permette di lasciarli liberi per casa. Se il coniglio ha già spontaneamente scelto una zona per sporcare, la cassetta va posta in quella zona. Per incoraggiare l’uso della cassetta si può collocarvi qualche pallina di feci.

La gabbia potrebbe essere utile per appendere i portafieno, ma deve essere sempre aperta, in modo da permettere all’animale di entrare e uscire liberamente.

Il tipo di fondo della lettiera è molto importante per prevenire lesioni alle zampe: deve essere ricoperto da uno strato abbondante di lettiera (trucioli, pellet di carta riciclata o di tutolo di mais, paglia o fieno). Non sono adatti i materiali abrasivi come il ghiaino per gatti.

La pulizia della lettiera deve essere molto frequente: andrebbe cambiata tutti i giorni.

Tra i vari accessori si deve mettere a disposizione all’esterno della lettiera:

  1. una casetta che funga da tana (in cui il coniglio possa nascondersi quando si sente minacciato)
  2. un recipiente per l’acqua
  3. un recipiente per cibo
  4. un portafieno

 

ALL’APERTO

Il coniglio sopporta meglio le temperature basse di quelle alte, e sopra i 30°C rischia di andare incontro ad un colpo di calore. Pertanto se si alloggia il coniglio all’aperto occorre che sia almeno in parte protetto dalla luce solare diretta. La temperatura ambientale ideale è compresa tra 16° e 21°C. L’umidità non deve essere troppo elevata (30-70%).

Il giardino è un posto dove il coniglio è veramente felice, ma deve essere assolutamente in sicurezza, con recinzioni interrate almeno a 50 cm; il coniglio potrebbe scavare delle tane ed uscire fuori dal recinto o, nel caso di giardini circondati da muri a secco, rimanere incastrato a seguito della caduta di alcune pietre.

Bisogna essere certi che non possano entrare né gatti né cani o altri predatori tipo rapaci e che non vi siamo sostanze inquinanti o piante velenose.
ASSOLUTAMENTE VIETATO LASCARLI FUORI LA NOTTE!

È possibile portarli al parco e, per evitare la fuga, si può utilizzare un guinzaglio a pettorina.

In un parco pubblico il coniglio non deve mai essere lasciato libero perché potrebbe spaventarsi, scappare ed essere attaccato dagli altri animali presenti.. quindi massima attenzione e prudenza quando si sceglie di portare il coniglio in un luogo dove ci sono molte persone e animali: ricordiamoci che è pur sempre una preda in natura!

 

L’INTERAZIONE CON GLI ESSERE UMANI 

Non tutti i conigli amano essere presi in braccio, quindi ricordiamoci di rispettare il loro desiderio. Cerchiamo piuttosto di interagire con loro stendendoci a terra. Un coniglio spaventato potrebbe agitarsi e saltare giù per liberarsi, ma facendo ciò, se tenuto in alto, potrebbe causarsi delle lesioni anche gravi! I bambini piccoli dovrebbero maneggiare i conigli solo in presenza di un adulto, perché facilmente li possono lasciar cadere! È necessario insegnare ai bambini la maniera corretta di interagire con un coniglio!

 

GLI SPOSTAMENTI 

Gli spostamenti vanno fatti utilizzando un trasportino chiuso, ponendo sul fondo un asciugamano grosso o un cuscino avvolto con un traversino assorbente; si deve fare attenzione a fissarlo in modo da evitare che, durante lo spostamento, tutto il fondo si ammucchi in un sol punto e il povero animaletto venga sballottato di qua e di là.

Si consiglia di applicare un piccolo il beverino allo sportello e, per i viaggi lunghi, è consigliato porre all’interno fieno e almeno un tipo di verdura.

 

LA SCELTA DEL VETERINARIO E LA STERILIZZAZIONE

È assolutamente necessario RIVOLGERSI ESCLUSIVAMENTE AD UN VETERINARIO SPECIALIZZATO IN ANIMALI ESOTICI perché è l’unico professionista in grado di darvi le giuste risposte in caso di malessere del coniglio.

“Nelle università italiane i medici veterinari vengono ancora istruiti con una formazione generica. I conigli però si stanno diffondendo sempre di più nelle nostre case, sono diventati il terzo animale d’affezione più diffuso, dopo il cane e il gatto, e anche i veterinari hanno dovuto adeguarsi.

Ecco dunque che sono stati istituiti dei corsi post-laurea e dei veri e propri corsi di specializzazione in medicina delle cosiddette “Specie non convenzionali”, che permettono ai medici veterinari di specializzarsi anche nella cura di conigli, furetti, criceti, altri roditori, rettili, piccoli marsupiali e così via.

I medici che scelgono queste specializzazioni sono molto più preparati nella fisiologia e nell’anatomia di questo animale, rispetto ai colleghi “generici” e più tradizionali per cani e gatti.” (fonte: www.addestrareconigli.it)

Se siete della zona di Bologna, per scegliere quello più vicino a voi, potrete consultare il nostro elenco alla voce “veterinari”, altrimenti vi consigliamo di consultare questo elenco fornito dall’associazione “la voce dei conigli”:

http://www.lavocedeiconigli.it/veterinari-italia.htm

Sterilizzare i conigli è importante perché:

  1. si evitano tumori (soprattutto alle femmine)
  2. si evitano comportamenti di marcatura del territorio (spruzzi di urina)
  3. si evitano / alleviano comportamenti di aggressività
  4. si evitano le cucciolate indesiderate: in un attimo la situazione sfugge di mano e ci si ritrova con tanti conigli che non possiamo tenere! Ricordiamoci che le coniglie che appena partorito, se montate, possono di nuovo figliare dopo soli 30/35 gg !!! (NB: Altre specie hanno solo 2/3 calori all’anno!)

Che facciamo? sterilizziamo? Certo!


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