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Coniglio

Marinella, Emanuela, Barbara, Melissa, Michela L., Benedetta, Michela T., Michela G., Elisa, Gessica, Barbara B.,Claudia, Roberto, Melania, Daniela, Silvia, Ro, Nadia, Claudio, Giorgia, Patrizia, Micaela e Manuel hanno unito la loro grande passione per questi piccoli animali (conigli cavie e criceti).

Lo scopo del nostro gruppo tutto Bolognese in primis è di fare informazione, evitare che vengano abbandonati convincendo il proprietario a pazientare fino a quando non avremo trovato una nuova casa. Solo in emergenza verranno accolti da una delle volontarie.

Nel futuro un sogno: speriamo di riuscire ad ottenere, dal comune di Bologna, un’ area dove accogliere e curare questi piccoli animali quando vengono abbandonati.

Perchè loro?

Nella foto Donny la nostra mascotte, lui resterà a vita in affido alla nostra volontaria Barbara. Con il sopraggiungere dell'estate e di conseguenza delle ferie, i suoi padroni l'hanno buttato in un campo in zona S.Donato a Bologna, causandogli, con la caduta, la paralisi ad una zampa! solo grazie ad un gruppo di ragazzini che giocavano in quel campo è stato possibile salvarlo.

A vita a casa di Barbara, volontaria dal cuore grande, lui necessita di cure quotidiane che consistono in lavaggi e incremature per evitare le piaghe da decubito, inoltre tutti i giorni è sottoposto alla spremitura della vescica.

Questo piccolo è comunque vivace e felice.
Donny ci ha dato lo stimolo a fare qualcosa di più per i nuovi animali da compagnia!

Abbiamo deciso di occuparci di conigli cavie e criceti, perché vengono venduti a poco prezzo e spesso sono abbandonati e maltrattati, come accade anche a cani e gatti.

Operiamo principalmente su Bologna, e speriamo di potere educare le persone a non trattare gli esseri viventi come oggetti! Non sarà un’impresa facile, ma, alla luce delle continue cattiverie e ingiustizie che questi piccoli subiscono, ci sentiamo in dovere di fare qualcosa.

NON SOLO GATTI E CANI, MA ANCHE CONIGLI CAVIE CRICETI, PER NOI SONO TUTTI DA TUTELARE PERCHE’ ESSERI INDIFESI E SENZA VOCE.

Marinella Zani